Sì al visto Usa per le ragazze afgane esperte di robot: “Vogliamo portare messaggio di pace”

Retromarcia dell’amministrazione Trump sul no alla loro partecipazione a una gara in Usa

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Le giovani esperte di tecnologia afgane potranno entrare negli Stati Uniti. Si è risolta così la vicenda, diventata un caso diplomatico internazionale, del team di ragazze provenienti dall’Afghanistan che si è visto vietare l’accesso negli Stati Uniti dove avrebbe dovuto partecipare ad una competizione robotica, a Washington. Colpa delle restrizioni per i paesi a maggioranza musulmana voluti dall’amministrazione Trump. Amministrazione che ora il team ringrazia per aver cambiato idea. “Il presidente degli Stati Uniti e il popolo americano ci hanno sostenuto in questa vicenda, significa che non ci hanno dimenticato” dice una delle ragazze, Yasamin Yasinzadah. La loro disavventura si trasforma ora in un’occasione, secondo un’altra compagna di squadra Fatema Qaderyan. “Noi vogliamo portare un messaggio di pace all’America e comunicare che l’Afghanistan non è solo guerra e ci sono ragazze che inseguono i loro sogni di robot ed educazione”.