Carmelo Aronica ha preso commiato dall’incarico di commissario dello Stato. L’alto funzionario, dal 2010 al novembre 2014, cioe’ fino alla sentenza della Consulta che ha depotenziato la sua figura, sottraendogli e cancellando il controllo preventivo di legittimita’ costituzionale sulle leggi regionali, e’ stato l’ultimo temutissimo censore dell’Ars, soprattutto delle ipertrofiche e temerarie leggi finanziarie. Il palazzo di piazza Principe Camporeale era la meta di presidenti della Regione, assessori all’Economia, capigruppo e maggiorenti dell’Ars, nel tentativo di assemblare leggi che potessero essere risparmiate dalla sua implacabile scure. Un potere che da circa un anno e’ venuto meno: ora e’ il Consiglio dei ministri che esercita un controllo successivo sulla legislazione regionale. Aronica ha salutato oggi le autorita’ cittadine, tra cui il sindaco Leoluca Orlando. Il primo cittadino durante una breve cerimonia a Palazzo delle Aquile, ha ringraziato il prefetto “per l’importante ruolo svolto a garanzia dei corretti rapporti fra le istituzioni regionali e quelle statali, a tutela dei cittadini e della Costituzione”.