Sì dal Cdm al pacchetto sicurezza: stretta sui blocchi stradali e norme anti-borseggio

Sì dal Cdm al pacchetto sicurezza: stretta sui blocchi stradali e norme anti-borseggio
16 novembre 2023

Via libera del Consiglio dei ministri oggi a un nuovo ‘pacchetto sicurezza’. E così il panorama legislativo italiano si arricchisce di nuove disposizioni in materia di sicurezza, con l’introduzione di un reato specifico per l’occupazione abusiva di immobili. Il nuovo provvedimento prevede una pena di reclusione che varia da 2 a 7 anni per chi, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile altrui, impedendo il rientro legittimo del proprietario o di chi ne era in possesso. In situazioni urgenti, le forze di polizia, su denuncia, potranno intervenire direttamente per la liberazione o la restituzione dell’immobile.

Nel contesto della tutela delle persone anziane e più vulnerabili, le misure antitruffa vedono un significativo potenziamento. La pena di reclusione per truffa aggravata viene aumentata da 2 a 6 anni, e le forze dell’ordine hanno ora il potere di procedere all’arresto in flagranza di coloro che commettono truffe ai danni di anziani e individui più fragili. Un’altra novità riguarda le disposizioni sul divieto di accesso in determinate aree pubbliche. Il questore può ora vietare l’accesso alle metropolitane, stazioni ferroviarie e porti a coloro che sono stati denunciati o condannati per reati contro il patrimonio o la persona commessi in quei luoghi, come furti o rapine.

 

Madri detenute e blocchi stradali

 

Il pacchetto sicurezza interviene anche sull’esecuzione delle pene per le detenute in stato di gravidanza o madri. Non sarà più obbligatorio il rinvio dell’esecuzione della pena per le donne in attesa o madri di figli fino a 3 anni, ma diventa facoltativo, subordinato al rispetto dei requisiti di legge. Inoltre, il disegno di legge affronta il tema dei blocchi stradali, sempre più frequenti a opera di attivisti ambientali. Il nuovo provvedimento stabilisce che tale azione diventi un reato quando risulti particolarmente offensiva e allarmante, soprattutto se organizzata e promossa preventivamente con la partecipazione di più persone.

Queste nuove norme mirano a rafforzare la sicurezza pubblica, tutelando la proprietà privata, contrastando le truffe contro le fasce più deboli della società e regolamentando le azioni di protesta che coinvolgono blocchi stradali. La loro implementazione rappresenta un passo significativo nel garantire un ambiente più sicuro e giusto per tutti i cittadini.

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