Sicilia, cala il sipario su primarie progressiste. Cancelleri fuori
A definire il quadro manca solo il nome del Movimento 5 stelle
Si chiuderanno oggi giovedì 30 giugno le candidature alle primarie progressiste siciliane dalle quali verrà fuori il nome del candidato unitario del centrosinistra alla presidenza della Regione in programma il prossimo autunno. L’isola torna ancora una volta laboratorio di alleanze e coalizioni dunque. L’appuntamento è fissato per il prossimo 23 luglio e sebbene non lo sia per i dem, rappresenta un passaggio inedito nella storia del movimento pentastellato. A completare il quadro della coalizione chiamata ad esprimersi, oltre al Partito democratico e al Movimento 5 Stelle, ci sono il movimento Centopassi, Articolo Uno, Europa Verde, sinistra Italiana e Psi.
Al momento i candidati già in campo sono Claudio Fava, deputato regionale per il quale si tratterebbe della seconda corsa a Palazzo d’Orleans dopo il “pasticcio” del 2012 quando dovette rinunciare per dei ritardi nella registrazione della sua residenza nel comune di Isnello; e Caterina Chinnici, eurodeputato del Partito Democratico. Chinnici, magistrato ex direttore del Dipartimento per la giustizia minorile, dal 2009 al 2012 ha rivestito il ruolo di assessore regionale nella giunta regionale guidata da Raffaele Lombardo. “Queste primarie non sono una prova muscolare delle forze politiche – ha detto Claudio Fava -. Credo invece che siano un confronto tra alcuni candidati che si misureranno sul progetto Sicilia, che parla a tutti i siciliani, anche a chi è rimasto deluso dall’attuale governo”.
Caterina Chinnici va oltre le polemiche nate sul versante orientale dell’isola, e in particolare a Siracusa, col Pd aretuseo scettico sulla scelta come candidata alle primarie della figlia del magistrato ucciso dalla mafia: “Sono legata profondamente a questa terra che amo e che conosco profondamente – ha spiegato Chinnici -. Ne conosco le bellezze, le sofferenze e le difficoltà. Voglio spendermi per la Sicilia, come ha fatto anche mio padre, e mettere la mia esperienza e il mio bagaglio personale per cambiare la storia di questa terra”.
L’unico nodo da sciogliere è dunque quello del Movimento 5 stelle, che nelle prossime ore indicherà il proprio candidato alle primarie. I pentastellati devono capire se il loro uomo di punta sull’isola, il viceministro per le Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, sarà colui sul quale i vertici nazionali punteranno. Sul nome di Cancelleri, che ha alle spalle già due mandati da deputato regionale, è in corso una lunga trattativa romana tra il capo politico del movimento Giuseppe Conte e lo stesso Beppe Grillo. In ogni caso, per oggi Cancelleri ha indetto una conferenza stampa ma avrebbe già annunciato un suo passo indietro alla candidatura alle primarie.
Riguardo al regolamento delle primarie, per la prima volta in assoluto verrà concessa la possibilità ai ragazzi di 16 anni di potere esprimere la propria preferenza alle urne. Il voto sarà gratuito e per esprimerlo bisognerà collegarsi ad una piattaforma online, attraverso un form di registrazione operativo dal 23 giugno fino a 48 ore prima delle votazioni. Previa registrazione, inoltre, ci si potrà recare anche in 32 postazioni fisiche che verranno allestite su tutta l’isola.