Sicilia, doppia stangata Irap e addizionale Irpef. FI: “Regione-Dracula”
FISCO L’assessorato regionale all’Economia ha comunicato le nuove aliquote relative all’anno d’imposta 2015. Figuccia: “Un fallimento per le politiche del governo Crocetta”
Stangata Irap e Irpef in Sicilia. L’assessorato regionale all’Economia ha comunicato le nuove aliquote relative all’anno d’imposta 2015. Riguardo all’Irap, l’aliquota ordinaria del 3,9% deve essere maggiorata dello 0,92 per cento. Pertanto, per la regione siciliana e’ pari al 4,82 per cento. Per le amministrazioni pubbliche rimane invariata l’aliquota dell’8,5 per cento. Relativamente, invece, all’addizionale regionale Irpef, “ai sensi del combinato disposto” delle normative nazionali e regionali, questa passa dall’1,40 all’1,73 per cento, con decorrenza dall’anno d’imposta 2011; e, “in assenza di ulteriori modifiche legislative”, notano gli uffici di via Notarbartolo, trova applicazione anche nell’anno d’imposta 2015.
Con la conferma che le addizionali Irpef ed Irap saranno al massimo livello in Sicilia, per Forza Italia si puo’ “tranquillamente dire che l’opera dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, questa sorta di proconsole romano, e’ quella tipica del conte Dracula. La Sicilia ancora una volta, grazie alle promesse farlocche del suo presidente Rosario Crocetta, e’ terra del salasso per i cittadini contribuenti”. Al di la’ degli annunci ripetuti in questi mesi, su una possibile riduzione delle addizionali regionali, oggi infatti c’e’ la certezza che l’Irap in Sicilia raggiunge la vetta del 4,82% e l’Irpef l’1,73%. Per Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo degli azzurri all’Assemblea regionale siciliana, “un vero fallimento per le politiche del governo regionale che non ha evidentemente prodotto risultati concreto tanto da chiedere ancora ai siciliani di pagare piu’ tasse rispetto a tutte le altre regioni italiane”.