Sicilia e-Servizi, Ingroia porta carte in procura
Una consulenza legale con una richiesta di 3,5 mln di euro da parte di un avvocato ma che non sarebbe supportata da alcun contratto o incarico scritto e altre prebende per un ulteriore milione di euro. Sono alcuni degli elementi di un esposto che Antonio Ingroia, neo amministratore unico di Sicilia e-Servizi, ha presentato alla Procura di Palermo e alla Procura della Corte Conti indagando, in qualita’ di ex commissario liquidatore, sulle spese della societa’ di informatizzazione in passato a gestione pubblica e privata, mentre solo da qualche giorno il capitale sociale e’ interamente detenuto dalla Regione siciliana. Lo rende noto lo stesso Ingroia.