Sicilia fanalino di coda

27 febbraio 2014

In Sicilia l’uso della pillola e della contraccezione ormonale e’ del 10,8%, di molto inferiore alla media nazionale del 16,2% italiano, a sua volta ben lontana dagli standard europei. Piu’ della meta’ delle donne si avvale di metodi tradizionali, come il coito interrotto, nelle scuole si fa poca informazione, la rete consultoriale e’ molto carente. A evidenziarlo e’ la Societa’ italiana di ostetricia e ginecologia (Sigo), in occasione del lancio oggi a Milano di ‘Love it! Sesso consapevole’, campagna d’informazione sulla contraccezione. ”Nella nostra Regione l’interesse alla contraccezione e’ riferibile solo a una piccola quota della popolazione, nella grande maggioranza c’e’ scarsa attenzione e poca conoscenza – spiega Ileana Fonti, ginecologa di Catania – Un ostacolo importante alla diffusione dei contraccettivi orali e’ la necessita’ di doverli assumere ogni giorno con regolarita’, perche’ le ragazze di oggi tendono a dimenticarsene con facilita’. Per questo le alternative contraccettive che proponiamo come anello e cerotto vengono apprezzate, soprattutto dalle giovani donne, dai 20 ai 35 anni”.

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