Sicilia, Finanziaria della discordia. Crocetta: in settimana incardinata all’Ars. Dina: “Così com’è non può essere approvata”
Il governatore: “Separiamo e portiamo avanti la discussione e se poi ci sono delle parti strettamente finanziarie che vanno ragionate contestualmente, lo faremo in un momento successivo”
La finanziaria regionale della discordia continua a tenere banco. Per Il governatore della Sicilia “dobbiamo incardinare subito questa finanziaria ‘Sblocca Sicilia’, che va accompagnata anche da misure di bilancio. Però separiamo e portiamo avanti la discussione e se poi ci sono delle parti strettamente finanziarie che vanno ragionate contestualmente, lo faremo in un momento successivo. Intanto mettiamo questo veicolo di sviluppo per la Sicilia”. Il riferimento è alla manovra da 150 milioni di euro approvata dalla giunta regionale venerdì scorso e che dovrebbe dare un po’ d’ossigeno all’economia isolana. Rosario Crocetta è convinto che la manovra possa essere incardinata all’Ars in settimana. “Penso proprio di sì – conclude -. Oggi incontrerò il presidente della commissione Bilancio Dina e domani il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone”. Ed è proprio Nino Dina a storcere il muso, facendo sapere che il disegno di legge approvato dall’esecutivo “così com’è non può essere approvato” perché mancherebbero non solo dei documenti. ma la copertura finanziaria per enti regionali, teatri, scuole e università per un totale di 300 milioni di euro.