A Muscat, il presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha incontrato il direttore generale della Pesca dell’Oman, Abdullah Hilal Al-Balushi, per avviare una cooperazione nei settori della cantieristica navale, dell’acquacoltura e dell’industria di trasformazione. Nel Sultanato dell’Oman la pesca rappresenta la maggiore attivita’ dopo quella petrolifera e del gas, infatti il 10% della popolazione lavora nella filiera ittica. Il Governo Omanita, secondo quanto rende noto Tumbiolo, ha mostrato grande interesse al tema della “Blue Economy” quale chiave dello sviluppo responsabile e sostenibile per il sistema mare. Il direttore generale Al-Balushi ha confermato un’imminente visita, dal 7 al 10 maggio, in Sicilia per accompagnare una delegazione di imprenditori omaniti presso le strutture produttive e scientifiche del Distretto della Pesca; gli imprenditori del Sultanato sono infatti interessati a sviluppare progetti di cooperazione ed interventi in Sicilia nella filiera della pesca e dell’agro alimentare.
Il presidente del Distretto, Tumbiolo, si e’ recato successivamente presso la Camera di Commercio di Muscat dove ha incontrato alcuni imprenditori omaniti per concordare la partecipazione di una delegazione del Sultanato alla seconda edizione di “Blue Sea Land”, l’Expo delle eccellenze agro-ittiche alimentari che si terra’ ad ottobre in Sicilia. “Stiamo esportando – dice Tumbiolo – non solo il nostro know-how nella filiera produttiva, cantieristica, navale, pesca, acquacoltura, trasformazione del pescato ma e’ stato anche avviato un percorso di cooperazione scientifica fra le istituzioni tecniche dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo ed i Dipartimenti di Oceanografia e Biologia del Mare del Sultanato. Gli omaniti – aggiunge – sono rimasti positivamente impressionati dal modello della blue economy presentato ufficialmente in occasione della prima edizione di Blue Sea Land”.