Sicilia, le rare sortite di Raciti. Finanziaria e amministrative, le spine del segretario Pd
Continua a gettare acqua sul fuoco delle polemiche per i contrasti tra il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e il suo assessore all’Economia,Alessandro Baccei. di Giuseppe Novelli
di Giuseppe Novelli
Ogni tanto il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti, irrompe nella scena politica. In questo periodo ha assunto il ruolo da pompiere e così continua a gettare acqua sul fuoco delle polemiche sempre più vive per i contrasti – veri o presunti – tra il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e il suo assessore all’Economia, Alessandro Baccei, inviato da Matteo Renzi per tenere sotto controllo i conti della Regione. Il “terreno” spinoso è quello della finanziaria. Proprio su questo aspetto, Raciti tenta di stemperare il clima, negando qualsiasi notizia di scontri tra governatore e assessore. E proprio sulla questione finanziaria, il segretario regionale osserva come il partito abbia condiviso “un percorso” guardando positivamente al documento che “mette in campo una proposta di sviluppo”.
Vi è “la necessità – dice Raciti – di continuare a dare un contribuito in vista della legge finanziaria, affinché sia sì di risanamento, e abbia ben fermo il tema dello sviluppo, partendo dalla programmazione europea e da un pacchetto lavoro su cui sta lavorando in questi giorni la giunta. Il secondo tema – il giovane segretario – è quello delle lezioni amministrative, che noi ci prepariamo ad affrontare sperando che la coalizione di governo regionale sia unita nell’affrontare questo passaggio. La terza quesitione è come cresce e si sviluppa il Pd, in un’isola in cui la sua crescita può essere importante anche a livello nazionale”.