Sicilia, Musumeci: Fava esempio granitico per tutti i cronisti

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“Trentaquattro anni fa la mafia uccideva a Catania il giornalista Pippo Fava. Nel ribadire, in ogni sede e con ogni fermezza, l’importanza della lotta al fenomeno di Cosa Nostra, voglio ricordare oggi la figura straordinaria di Fava e con lui quella dei troppi giornalisti uccisi per via del loro impegno contro ogni forma di criminalità organizzata: da Peppino Impastato a Giancarlo Siani, da Cosimo Cristina a Mauro De Mauro, da Mario Francese a Mauro Rostagno, da Giovanni Spampinato a Beppe Alfano”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando il 34esimo anniversario della uccisione del giornalista Giuseppe Fava. “Figure che restano da esempio granitico per tutti quei cronisti – ha aggiunto Musumeci -, editorialisti, autori di inchieste, impegnati a denunciare e raccontare i fatti, col rischio costante di minacce e intimidazioni. A loro vada sempre il massimo sostegno delle istituzioni e la gratitudine della società tutta”.