“Pubblicate le disposizioni attuative della sottomisura 6.4.C dedicata allo sviluppo delle attività extra agricole nelle aree rurali C e D”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. “Verranno finanziati – spiega – investimenti al 75% a fondo perduto in regime ‘de minimis’ per la realizzazione di B&B, punti vendita e attività per la trasformazione dei prodotti artigianali ed industriali non compresi nell’Allegato 1. Tra gli interventi ammissibili anche servizi commerciali, turistici e ricreativi; progetti per l’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale, la promozione culturale e la manutenzione ambientale in parchi, riserve ed aree classificate come Natura 2000. Ogni progetto ammesso otterrà da un minimo di 30.000 ad un massimo di 266 mila euro – continua Cracolici. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 30 milioni di euro per tutto il periodo di programmazione, la pubblicazione del bando è prevista entro il mese di settembre. Si tratta di una grande opportunità per favorire la crescita economica nelle aree rurali e svantaggiate del territorio regionale. La Sicilia – conclude – è tra le regioni più virtuose in Italia sulla spesa dei fondi del PSR. In un anno sono stati messi a bando più di 1 miliardo e 50 milioni di euro di risorse comunitarie”.