Il governo norvegese restringerà l’acesso ai pescherecci russi a soli tre porti, per motivi di sicurezza legati al presunto sabotaggio del gasdotto NordStream: lo ha reso noto il ministro degli Esteri norvegese, Anniken Huitfeldt. La Norvegia è l’unico paese di libera circolazione europea ad avere ancora un confine aperto con la Russia. Il Ministero del Commercio, dell’Industria e della Pesca di Oslo ha confermato nei giorni scorsi che fra due settimane sono previsti dei negoziati in materia con Mosca, dopo due anni di trattative da remoto dovute alla pandemia di Covid 19.
Un accordo in questo senso consentirebbe un’intesa fra Russia e Norvegia sulle quote di pesca, e permetterebbe ai pescatori russi di operare nelle aree norvegesi e alle imbarcazioni russe di consegnare il pescato in Norvegia. La gestione della pesca nel Mare di Barents è infatti esclusa dalle sanzioni contro la Russia imposte a seguito dell’invasione dell’Ucraina.