Cronaca

Sicurezza su lavoro: da stretta imprese non in regola a più ispettori

Arriva una stretta sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per fermare la “strage” che si consuma nel Paese. Il governo, già a partire dal Consiglio dei ministri di oggi, metterà in campo norme stringenti: dal potenziamento del ruolo e degli organici dell’ispettorato nazionale del lavoro ad una banca dati informatica unica (Ispettorato nazionale del lavoro-Inail-Regioni-Asl) fino a prevedere un ulteriore giro di vite sulla sospensione dell’attività per le aziende non in regola.

Soddisfatti i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che avevano a lungo sollecitato. Una riunione durata circa mezz’ora in cui Draghi e Orlando hanno illustrato le soluzioni individuate e che troveranno spazio nel dl fiscale. E’ stato un incontro “importante e rapido” con “notizie positive”, ha detto Landini, il quale ha spiegato che ci sarà un forte “miglioramento: oggi in caso di lavoro nero la soglia che permette di arrivare alla sospensione delle aziende” si attesta al “20%” e così “viene abbassata al 10% e vengono individuate una serie di casistiche che permettono da subito di poter sospendere l’attività fino a quando l’azienda non si rimette in regola”.

“Bisogna fermare la strage che ogni giorno insanguina i luoghi di lavoro e ferisce tutto il paese. Nel decreto fiscale di domani entreranno le prime misure importanti”, ha detto Sbarra. “Da dopodomani sarà possibile sospendere l’attività per le aziende che non saranno in regola, che dovranno mettersi a norma e continuare a pagare i lavoratori”, ha riferito Bombardieri. Ci sarà dunque un forte potenziamento del ruolo e della funzione dell’ispettorato nazionale del lavoro con il coordinamento di tutti i soggetti che operano su salute e sicurezza anche a livello territoriale. Saranno accelerate le procedure di reclutamento e di assunzione di ispettori e di personale tecnico ed amministrativo per rafforzare verifiche, controlli, ispezioni nei luoghi di lavoro. Sarà realizzata, spiegano i sindacati, una banca dati informatica unica che metterà in sinergia Ispettorato nazionale del lavoro, Inail, Regioni, Asl.

E la sospensione dell’attività economica e lavorativa in presenza di lavoratori irregolari o di violazione alle norme sul tema della salute e sicurezza sarà ancora più stringente. Si riattiva infine la commissione consultiva al ministero del lavoro per monitorare la situazione in vista di ulteriori interventi necessari sul tema della sicurezza. La prossima settimana il ministro del Lavoro Orlando ha preso l’impegno di convocare un tavolo ad hoc per affrontare il tema della formazione all’ingresso al lavoro e il tema di come estendere l’esperienza positiva dei protocolli alla sicurezza usati per la gestione Covid anche in una fase che non sia solo di emergenza Covid ma che affronti tutte le questioni sulla salute e la sicurezza. Nel decreto fiscale che sarà approvato domani dal Cdm è stata confermata anche la proroga delle settimane di cig fino a fine anno per i comparti del terziario, dei servizi, del commercio tessile, del sistema moda, per scongiurare altri licenziamenti e si rifinanziano le indennità per la malattia e le persone in quarantena.

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