Sigarette e sigari più cari: stangata per i fumatori di Camel, Winston e non solo

I fumatori di alcune delle marche più amate dovranno mettere mano al portafogli con maggiore frequenza. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha aggiornato i prezzi di diverse sigarette e sigari, seguendo l’onda degli aumenti già registrati lo scorso 23 gennaio per altri marchi. Dunque, il costo del vostro vizio sta per salire.

Sigarette: Camel e Winston in prima linea

Per gli appassionati di Camel, le varianti Blue e White vedono un rincaro significativo: ogni pacchetto costerà ora 6 euro. Anche i fumatori di Winston non sfuggono alla stangata: le versioni Red, Silver e Blue passano a 5,5 euro a pacchetto. Un aumento che, seppur graduale, si fa sentire, soprattutto per chi è abituato a comprare regolarmente.

Sigari alle stelle

Non solo sigarette: anche i sigari subiscono un ritocco al rialzo. Per i Balmoral A-Ejo Torpedo Mk 52, il prezzo schizza a 204 euro per una confezione da 20 pezzi, mentre i Wintermans Corona arrivano a 8,5 euro per un pacchetto da 5. Un lusso che diventa sempre più costoso, destinato a pesare sulle tasche degli estimatori.

Dove trovare i dettagli

Per chi volesse verificare i nuovi prezzi di ogni marchio, l’elenco completo è disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e su quello della Federazione Italiana Tabaccai. Una consultazione utile per evitare sorprese alla cassa.

Questi aumenti si inseriscono in un contesto di continue revisioni dei prezzi del tabacco, spesso giustificate da ragioni fiscali e di salute pubblica. Ma una domanda sorge spontanea: fino a che punto i fumatori saranno disposti a sostenere questi rincari? Per ora, non resta che adeguarsi o… considerare alternative. Una cosa è certa: il fumo, oltre a nuocere alla salute, sta diventando un’abitudine sempre più costosa.