Simone Cristicchi in scena a Roma con Manuale di Volo per Uomo

L’artista diventa bambino in una favola surreale e poetica

Simone Cristicchi

Cos’è che ci impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza? Cosa vuol dire la parola “amore”? Sono i quesiti che si pone Simone Cristicchi in “Manuale di Volo per Uomo”, lo spettacolo che sta portando in tournée e in arrivo a Roma, in cui interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino, che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza.[irp]

Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata, il suo drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la tenerezza e l’arte. In una sorta di catarsi emotiva, si lascerà alle spalle le pesanti zavorre del passato, e comprenderà di aver costruito il suo personale “Manuale di Volo”. E forse “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi senza lasciarsi sfuggire nulla. “Perché niente è più grande delle piccole cose”. Lo spettacolo, scritto dallo stesso Cristicchi con Gabriele Ortenzi e con la collaborazione di Nicola Brunialti, è diretto da Antonio Calenda. Sarà in scena dal 9 al 20 Aprile alla Sala Umberto di Roma.[irp]