Sindaco Corleone, non voglio che Provenzano sia seppellito qui

“Non voglio che Bernardo Provenzano sia seppellito a Corleone. E’ inammissibile che gli sia data sepoltura nello stesso cimitero in cui si trovano le spoglie di Placido Rizzotto, di altre vittime della mafia e di coloro che, al contrario di lui, hanno dato lustro a questa città”. Lo ha detto all’AGI il sindaco di Corleone Lea Savona, in questi giorni lontana, perché sta facendo il Cammino di Santiago di Compostela. “Non tocca a me prendere questa decisione – ha aggiunto – ma la ritengo la più giusta, persino dovuta. Come trovo giustissimo l’avere vietato i funerali pubblici – ha proseguito – ed eviterei anche di far passare il carro funebre in mezzo alla città.

Potrebbe passare benissimo da contrada Rubina da dove si arriva subito al cimitero e non vi sarebbe bisogno neppure della presenza dei vigili urbani: voglio evitare ogni strumentalizzazione”. Si dice “ferita” per le accuse riguardo “un inchino inesistente”. E sulle attese conclusioni della commissione prefettizia di accesso agli atti riguardo possibili infiltrazioni mafiose al Comune, taglia corto: “E’ andata via il 18 aprile, sono serena e non temo nulla. Ho inviato una memoria al presidente della Repubblica, al premier e al ministro Alfano in cui dimostro la linearità del nostro operato, del mio impegno contro la mafia senza se e senza ma”.