E’ indagato per abuso d’ufficio il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolo’ Coppola. L’inchiesta viene condotta dalla Procura di Trapani e riguarda anche altre cinque persone a cui e’ stato recapitato un avviso di garanzia. Si tratta di un dirigente, di tre funzionari e di una rappresentante di una societa’ di carburanti. A darne notizia durante una seduta consiliare e’ stato lo stesso primo cittadino che si e’ detto “sereno per un’indagine che riguarda la nomina di alcuni dirigenti”. Le indagini vengono eseguite dai carabinieri di Alcamo e hanno origine nel sequestro di un deposito di carburante (poi dissequestrato) nell’ambito dell’operazione antimafia “Cemento del Golfo” che nel marzo dello scorso anno porto’ in galera il boss di Castellammare del Golfo, Mariano Saracino, l’imprenditore alcamese con cariche nell’associazione Antiracket, Vincenzo Artale e altre tre persone tutte attualmente sotto processo dinanzi la Corte d’Assise del Tribunale di Trapani. Secondo le indagini odierne il dirigente indagato e’ stato nominato a capo del Suap (l’ufficio che aveva concesso le autorizzazioni per il deposito di carburante) nonostante non avesse i requisiti minimi per ricoprire la carica.