“Mi sono disintossicata, dopo trent’anni passati a farmi le canne. Ora posso affermare con fierezza di avere gli esami delle urine puliti e di poter affrontare il prossimo anno in un “ambiente di vita sobrio”. La confessione arriva da Sinéad O’Connor, che con una serie di post su Facebook ha ammesso di aver abusato per più di trent’anni di marijuana che l’ha portata a dover far ricorso a cure mediche specialistiche. “Mi sono disintossicata, dopo trent’anni passati a farmi le canne – continua la cantautrice irlandese – ora posso affermare con fierezza di avere gli esami delle urine puliti e di poter affrontare il prossimo anno in un ambiente di vita sobrio. Tutto questo con un sistema di supporto, che per me è una novità. Non è stato facile, sono fiera di me stessa. Aver vissuto in Irlanda fino a 18 anni, averne passati 34 nell’industria musicale e tutto quello che è successo l’anno scorso, è un miracolo che non mi fossi fatta tutti i tipi di droga”. Per Sinéad O’ Connor, che il 15 ottobre si è dovuta sottoporre a un intervento chirurgico al fegato, è il morale a darle i maggiori problemi: “Sono dovuta andare al pronto soccorso. Il fegato è fottuto e mi sta uccidendo. Non riesco a respirare bene, e sono tutta dolorante. Sto scrivendo mentre sono sola. In pratica, la storia della mia vita. Vorrei non essere così sola, al mondo. Dovrei meritarmi qualcosa o qualcuno dopo tutti questi anni, e dopo aver dato così tanto. Sono scioccata da quanto sia rimasta sola”.
