Jannik Sinner sfreccia a Umago. Supera Carlos Alcaraz 67(5) 61 61, lo batte per la seconda volta quest’anno dopo il successo a Wimbledon e celebra il sesto titolo in sette finali ATP in carriera. Dopo il successo di Umago l’altoatesino diventa il più giovane italiano ad aver vinto un titolo Atp e ovviamente anche il più giovane ad averne vinti 6. Nel ranking odierno Sinner conferma la decima posizione mondiale avvicinandosi ulteriormente a Felix Auger Aliassime è che numero 9 con soli 50 punti di vantaggio.
Per l’Italia è il 79esimo titolo dell’Era Open. Per Sinner il primo dell’anno e il sesto della carriera dopo Sofia 2020, Melbourne, Washington, Sofia e Anversa 2021. Sinner è il terzo italiano a conquistare il titolo a Umago dopo Fabio Fognini, re nel 2016 su Andrej Martin, e Marco Cecchinato, primo nel 2018 su Guido Pella. Sinner è ora il quarto italiano più vincente dell’Era Open dopo Adriano Panatta primo con 10 titoli, Fabio Fognini secondo con 9 e Matteo Berrettini terzo con 7. Con 6 titoli come Sinner, anche Paolo Bertolucci.
“Sono molto contento, arrivo da una stagione dura. Ho lavorato con impegno per arrivare a essere un giocatore migliore”, ha detto dopo la partit Sinner, che non giocherà l’ATP 500 di Washington la prossima settimana dove l’anno scorso ha conquistato il più prestigioso dei suoi trofei ma tornerà in campo direttamente a Montreal per il primo dei due Masters 1000 di agosto che anticipano lo US Open. Il momento chiave che ha cambiato la partita, ha aggiunto, è il terzo game del terzo set. “In quella situazione dovevo rimanere in partita e l’ho fatto. Lui ha sbagliato di più, io sono contento di aver portato a casa quel game. Da quel momento sono riuscito ad alzare il mio livello”.