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Sinner rinuncia a Rotterdam per riposo. Il mondo lo celebra “Extraorsinner”

Archiviati gli Australian Open, Jannik Sinner ha fatto un annuncio che ha sorpreso molti fan del tennis: il campione italiano ha deciso di non partecipare al torneo 500 di Rotterdam, dove difendeva il titolo conquistato l’anno precedente. “Dopo esserci consultati con il mio team, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di ritirarci dall’Abn Amro Open. Il mio corpo ha bisogno di tempo per riposarsi dopo la lunga corsa in Australia”, ha dichiarato Sinner, sottolineando l’importanza del recupero fisico dopo un torneo così intenso.

Confermato invece l’appuntamento in Qatar, dove Sinner farà il suo debutto a Doha dal 17 febbraio. Questa sarà la prima volta che l’italiano metterà piede sul suolo qatariota per competere in un torneo ATP.

Il mondo del tennis non ha tardato a celebrare il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open. I quotidiani stranieri hanno dedicato titoli entusiastici al nuovo numero uno al mondo. “Sin-sational” grida l’Herald Sun, mentre “Ingiocabile” è il commento di As. The Guardian ha descritto Sinner come “Un Sinner supremo annienta le speranze di Zverev di vincere il titolo”, e L’Equipe ha dedicato due intere pagine al fenomeno italiano con il titolo “Extraorsinner”.

  • El Pais ha sottolineato che “Il tennis di oggi è nelle mani di Sinner”, mettendo in luce il suo dominio sulla scena tennistica dopo aver battuto Alexander Zverev in finale.
  • Sport ha titolato “Sinner distrugge Zverev in Australia”, evidenziando la performance dominante dell’italiano.
  • Marca ha aggiunto “Sinner si conferma in Australia”, con un focus particolare sul suo avvicinamento ai titoli di Carlos Alcaraz, ora a soli -1 dai titoli del giovane spagnolo.
  • La Vanguardia ha reso omaggio al “talento italiano che conferma il titolo dell’Australian Open”, sottolineando anche la “maledizione di Zverev”, che dopo essere stato soffocato dai “Big Three” (Federer, Nadal, Djokovic), ora trova ostacoli in Sinner e Alcaraz.
  • The Times ha dato spazio alle parole di Sinner dopo la vittoria, con un’affermazione forte contro le accuse di doping che a volte affiorano nel mondo dello sport: “Se fossi colpevole di doping non giocherei così”.

Il servizio di Sinner è stato paragonato a quelli di leggende come Sampras, Federer e Nadal, rimanendo “blindato” senza concedere break all’avversario. Questo aspetto tecnico del suo gioco dimostra non solo la sua forza fisica ma anche la sua preparazione mentale e tattica.

Jannik Sinner ha conquistato il terzo Slam in un anno, confermando il suo titolo agli Australian Open senza concedere nemmeno una palla break. La sua decisione di saltare Rotterdam per riposarsi mostra una maturità e una gestione della carriera che promettono ancora grandi cose nel futuro del tennis mondiale. Il mondo lo guarda con ammirazione e curiosità, ansioso di vedere cosa il “talento italiano” farà prossimamente sul campo da tennis.

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Redazione