L’Isis ha decapitato due donne in Siria: è la prima volta. Lo ha indicato l’Osdh, l’Osservatorio siriano dei diritti umani. L’accusa dello Stato Islamico è “stregoneria”. L’Isis “ha messo a morte per decapitazione due donne nella provincia di Deir Ezzor, è la prima volta che l’Osservatorio ha documentato un’esecuzione di questo tipo su donne da parte del gruppo”, ha dichiarato Rami Abdel Rahman, responsabile dell’Osdh. E ancora. I miliziani dello Stato Islamico (Is) hanno crocifisso, sempre in Siria, cinque uomini accusati di non aver rispettato il digiuno previsto durante il mese sacro all’Islam del Ramadan. Secondo l’Osservatorio siriano la crocifissione dei cinque è avvenuta nella città siriana di Al-Mayadeen, in provincia di Deir Ezzor, nel nord est del Paese. I jihadisti hanno inoltre appeso un cartello al collo delle cinque vittime con la scritta ”per essere crocifissi tutto il giorno e per aver preso settanta frustate per aver mangiato durante il Ramadan”. L’Is ha fatto entrare dei bambini nella zona della ”crocifissione” invitandoli a prendere in giro le vittime e a molestarle.