Dall’ora della prima violenta scossa di magnitudo 6.0 che ha distrutto Amatrice, Accumoli, Arquata e Peschiera del Tronto ci sono state mille repliche. Una sequenza di scosse infinita, compresa quella all’alba di magnitudo 4.8 che ha provocato nuovi crolli che hanno bloccato alcune strade e un ponte, rendendo difficile per i soccorsi raggiungere le zone colpite.