Dopo quasi due anni di distanza dalla vittoria di Crams Montana, Sofia Goggia ritrova il podio nella amata discesa sulla pista Oreiller-Killy in Val d’Isere. La campionessa olimpica di specialità ha dominato per lunghi tratti la competizione, ma ha pagato caro un errore dopo il salto, che l’ha costretta ad un vero e proprio numero in acrobazia per evitare le reti di protezioni, e alla fine ha pagato 11 centesimi dalla svizzera Corinne Suter, impostasi con il tempo di 1’44″62), mentre la statunitense Breezy Johnson ha conquistato il primo podio della carriera con un ritardo di 20 centesimi. Per Goggia si tratta del podio numero 28 della carriera in Coppa del mondo.
Buona anche la prova di Elena Curtoni, decima con buoni margini di crescita, mentre Laura Pirovano è finita quattordicesima, Marta Bassino sedicesima, Francesca Marsaglia ventunesima e Nadia Delago. Fuori dalla zona punti Verena Gasslitter (38sima), mentre Federica Brignone ha finito la sua gara che prometteva un buon piazzamento nelle reti di protezioni. Per la detentrice della sfera di cristallo, scesa al traguardo sugli sci, qualche piccola botta da smaltire in vista delle prossime giornate di gare.
Oltre a Brignone, nello stesso punto della pista hanno concluso la loro gara molte altre atlete fra cui l’austriaca Nicole Schmidhofer, che ha sfondato addirittura le barriere. Portata a valle con i mezzi di soccorso, è stata trasportata in ospedale per una serie di accertamenti alla gamba sinistra. La classifica generale vede Vlhova al comando con 425 punti davanti a Shiffrin con 275 e Bassino con 273, Brignone è quinta con 248 e Goggia nona con 166. Sabato 19 dicembre il programma prevede un’altra discesa, domenica 20 tocca ad un supergigante.