Solarino, morto boss clan Aparo ai domiciliari per malattia
Per motivi di salute era stato scarcerato per consentirgli di curarsi a casa. Nunzio Salafia, 66 anni, boss del clan Aparo di Solarino, in provincia di Siracusa, è morto nella sua abitazione dove si trovava ai domiciliari per scontare una condanna a sei anni di reclusione per estorsione. Salafia si trovava rinchiuso nel carcere di Melfi, dopo la sentenza emessa il 10 dicembre scorso dal gup di Catania, ma per motivi di salute aveva ottenuto i domiciliari. Nunzio Salafia era rimasto coinvolto nell’inchiesta sulla strage della Circonvallazione, avvenuta a Palermo il 16 giugno del 1982, ed in quella per l’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa del 3 settembre del 1982.