Un militare ha ucciso a colpi d’arma da fuoco otto commilitoni e ne ha feriti altri due in una base nella regione della Transbaikalia, nell’estremo oriente russo: lo fa sapere il ministero della Difesa russo citato dall’agenzia Ria Novosti. Durante il cambio della guardia – stando a quanto riporta il dicastero – un soldato di servizio in un’officina tecnico-militare ha preso a sparare contro i suoi commilitoni con un’arma di ordinanza. L’uomo e’ stato arrestato. Il militare avrebbe aperto il fuoco sui compagni oggi attorno alle 18.20 ora locale, le 11.20 in Italia, in una base a Gorny, circa 150 chilometri a nord del confine con la Mongolia. Secondo il ministero della Difesa russo, il soldato che ha ucciso i commilitoni avrebbe avuto “un esaurimento nervoso per problemi personali non legati agli obblighi militari”. Un vice ministro della Difesa si sta recando nella base dove e’ stata compiuta la strage.