Solidarietà, a Catania parte progetto recupero farmaci non scaduti

10 novembre 2014

A Catania un progetto per il recupero e la distribuzione di farmaci non scaduti. Lanciato da Federfarma e Banco farmaceutico partira’ entro un mese e prevede il coordinamento del Comune e la collaborazione di farmacie e di associazioni di volontariato che si occuperanno di consegnare i medicinali ai bisognosi. “Una carezza a coloro i quali soffrono due volte, per il loro stato di indigenza e perche’ non possono curarsi”, ha detto il sindaco Enzo Bianco. L’iniziativa – la seconda in Italia dopo quella di Milano – e’ stata promossa da Federfarma e Banco farmaceutico con il coordinamento del Comune e la collaborazione di dieci farmacie e di cinque associazioni di volontariato: Caritas, Centro Astalli, Croce Rossa Italiana, Comunita’ di Sant’Egidio e Unitalsi.

“La poverta’ sanitaria – ha sottolineato l’assessore al Welfare Fiorentino Trojano – e’ un fenomeno che si sta diffondendo in tutt’Italia colpendo soprattutto le famiglie monoreddito e gli anziani. In Sicilia la situazione e’ particolarmente grave: quest’anno il numero di persone che non possono permettersi di acquistare i farmaci e’ cresciuto del 13,4 per cento rispetto al 2013. E a Catania, come purtroppo stiamo constatando, la situazione e’ particolarmente grave”. Gioacchino Nicolosi, vicepresidente nazionale di Federfarma, ha spiegato che il progetto “oltre ad aiutare le famiglie piu’ bisognose ha lo scopo di eliminare lo spreco e facilitare lo smaltimento dei medicinali scaduti”.

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