Pensa a dei giovani da mettere in Giunta nell’imminente rimpasto, ed esclude, categoricamente, l’ingresso del Ncd. Piano piano, il governatore Crocetta, comincia a tracciare il volto del suo nuovo governo. Alleati avvertiti. Dice il presidente della Regione: “Quando ho lanciato la giunta di giovani ho fatto una scelta precisa in un Paese gerontofilo dove la classe dirigente, piuttosto che trovare giovani che possano in futuro prendere il suo posto, ha operato per auto conservarsi”. Come dire “che bisogna valorizzare i giovani”. E così “se penso a un rimpasto della Giunta, penso di mettere giovani, abili e bravi, che abbiano voglia di lavorare, e che si rispetti la rappresentanza di genere”. In buona sostanza, Crocetta non intende ritornare “a un passato inchiodato alla storia, perche’ siamo stanchi di vedere giovani che scappano dalla Sicilia”.
Capitolo Ncd. “Il Nuovo Centrodestra non entrera’ mai in una Giunta politica con me Presidente – chiosa -. Cosi’ come tutte le opposizioni”. Ma si dice pronto a “una proposta di collaborazione istituzionale”. “Ieri ho colto in Aula un atteggiamento positivo di una parte del centrodestra – osserva – ma ripeto un’alleanza di governo si basa sulla condivisione di un programma e non di accordo di potere”. Tuttavia, per non scuotere le acque, precisa che “il Ncd non ha mai chiesto di entrare in giunta”. In merito al voto sulle città metropolitane in programma la prossima settimana in Aula, infine, Crocetta annuncia che “nei prossimi giorni convochero’ tutti i gruppi per cercare di costruire un consenso attorno alla proposta sulle citta’ metropolitane inserite nella riforma delle province”.
(G. Min)