Allunaggio avvenuto con successo; nel pomeriggio di martedì primo dicembre 2020 la sonda lunare cinese Chang’e-5 ha raggiunto come previsto il suo obiettivo, toccando il suolo della Luna nei pressi del monte Rumker, una struttura geologica di circa 1,2 miliardi di anni che si trova nell’Oceano delle Tempeste, poco a nord dei luoghi d’allunaggio delle missioni Apollo e, in particolare, non molto lontano dal punto di sbarco dell’Apollo 12, nel 1969.
La nuova missione lunare cinese è molto ambiziosa; Chang’e-5, infatti, ha l’obiettivo di raccogliere fino a 2 Kg di rocce e polvere lunare da riportare sulla Terra dove verranno studiate da un team di scienziati specializzati. È la prima volta che accade una cosa del genere dal 1976, quando fu la missione sovietica “Luna 24” a riportare sulla Terra 170 grammi di terreno lunare.
La sonda cinese è composta da diversi moduli connessi l’uno all’altro. Il lander appena allunato raccoglierà i campioni che, grazie a un modulo di risalita, rispedirà in orbita dove, dopo un docking con il modulo di rientro, verranno stivati e riportati sulla Terra. Il tutto entro l’11 dicembre prima che il freddo della notte lunare possa danneggiare gli strumenti. Il rientro dovrebbe avvenire il 16 dicembre 2020 in una’area della Mongolia interna.