In diversi Paesi, dagli Usa al Canada alla Gran Bretagna, la vaccinazione anti-Covid è già iniziata. Secondo il sito Ourworldindata, hanno già avuto il vaccino circa 4 milioni di persone, con Cina e Usa che hanno superato il milione di dosi inoculate e la Gran Bretagna che e’ attorno a 800mila. Israele e Bahrein sono invece le nazioni con il maggior numero di vaccini pro capite, con oltre il 2% della popolazione vaccinata. Domenica ci sarà il “Vax Day” europeo. “Oggi voltiamo pagina su un anno difficile: il vaccino antiCovid è stato consegnato a tutti i Paesi dell’Ue e le vaccinazioni inizierano domani” ha scritto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sul suo account di Twitter. “GLi #EUvaccinationday rappresentano un toccante momento di unità, la vaccinazione è la via duratura fuori dalla pandemia”, ha concluso.
Il 25 dicembre in Italia sono arrivate le prime dosi di vaccino anti Covid-19 della Pfizer-Biontech. Come deciso dalla Commissione europea, in tutta l’Ue le vaccinazioni iniziano il 27 dicembre. In Francia l’autorità nazionale Has ha dato il via libera all’utilizzo per i maggiori di 16 anni del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer-Biontech, giudicato “soddisfacente per la sua efficacia e tollerabilità”. Le vaccinazioni avverranno dando la precedenza alle persone più fragili e a quelle più esposte ai rischi di contagio. Anche in Serbia, primo Paese della regione balcanica ad aver ricevuto il vaccino Pfizer-Biontech, è partito il piano vaccini con la premier Ana Brnabic che il 24 dicembre è stata la prima a ricevere la dose. La prima partita di farmaci arrivata nello Stato è stata di 4.875 dosi. Priorità è data agli anziani e al personale medico sanitario. Il 19 dicembre sono iniziate le vaccinazioni in Israele con il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della sanità Yoel Edelstein tra i primi a essere vaccinati. Il 24 dicembre già 140mila israeliani avevano ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer. Il piano sarebbe di vaccinare almeno 80mila persone al giorno con priorità al personale medico e agli anziani di oltre 60 anni.
Il giorno della Vigilia di Natale in Brasile sono arrivate 5,5 milioni di dosi di CoronaVac, il vaccino anti-Covid messo a punto dalla cinese Sinovac, che però non ha ancora ottenuto la certificazione dall’Agenzia brasiliana di sorveglianza sanitaria. Il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha firmato un accordo con Sinovac per l’acquisto e la produzione nell’Istituto Butantan del CoronaVac e ha annunciato l’intenzione di cominciare il calendario di vaccinazioni il 25 gennaio. L’Argentina ha scelto lo Sputnik V, il vaccino russo, di cui 300mila dosi sono arrivate nel Paese il 23 dicembre. Il farmaco permetterà di vaccinare i primi 150.000 cittadini e il presidente Alberto Fernandez ha annunciato che esiste un accordo con la Russia per la fornitura in gennaio e febbraio di 20 milioni di dosi di vaccino, sufficienti per immunizzare dieci milioni di argentini. Il ministero della Salute argentino ha anche reso noto di aver autorizzato l’iscrizione nel Registro nazionale delle specialità mediche del farmaco “Comirnaty/Bnt162b2”, vaccino per il Covid-19 della Pfizer- Biontech.
Intanto la Colombia ha assicurato che la popolazione straniera residente nella nazione e pienamente identificata dalle autorità sanitarie del Paese riceverà il vaccino contro Covid-19, indipendentemente dalla sua nazionalità. Gli Usa – dove la distribuzione dei vaccini è già iniziata – hanno raggiunto un accordo con Pfizer per acquistare altre 100 milioni di dosi, raddoppiando la fornitura per gli Stati Uniti, e il governo ha accettato di pagare 1,95 miliardi di dollari per il quantitativo aggiuntivo. Il gigante farmaceutico ha fatto sapere che tutte le 200 milioni di dosi saranno consegnate entro la fine di luglio 2021, il che consentirà di immunizzare 100 milioni di americani. Il governo americano inoltre avrebbe un’opzione per acquistare fino a 400 milioni di dosi aggiuntive che sarebbero consegnate dopo luglio. Il 23 dicembre sono arrivati i primi lotti di vaccino Pfizer in Messico con 3mila dosi su un totale di 1,4 milioni di vaccini che il governo messicano ha acquisito dall’azienda farmaceutica. In base al piano nazionale messicano di vaccinazione contro il Covid-19, è stato predisposto che le prime 250.000 dosi vadano somministrate al personale sanitario del Paese.
L’Arabia saudita è stato il primo Paese arabo ad adottare il vaccino Pfizer-Biontech e iniziare il piano vaccinazioni. Il 23 dicembre anche il Quatar e l’Emirato arabo di Dubai hanno dato il via alla campagna di vaccinazioni del farmaco Pfizer-Biontech. All’inizio di dicembre gli Emirati Arabi Uniti, di cui Dubai fa parte, avevano approvato come vaccino non di emergenza quello sviluppato dalla cinese Sinopharm. L’autorità sanitaria governativa degli Emirati ha affermato che il vaccino Pfizer sarà invece usato come vaccino d’emergenza. Il 23 dicembre il Libano ha formalizzato la richiesta di acquisto di un milione e mezzo di dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, da somministrare a una parte dei suoi cittadini e dei profughi siriani, a partire dal prossimo febbraio. Campagna di vaccinazione già iniziata anche nel Regno Unito. Le prime dosi sono state iniettate il 9 dicembre.
Intanto, il coronavirus ha colpito oltre 80 milioni di persone. Di queste 1.753.313 sono morte. Lo certifoca il report periodico della John Hopkins University che oggi fa ferma a 80.027.056 il conteggio delle persone infette censite sulla faccia della terra. Gli Stati Uniti hanno il doppio triste primato: quello dei contagiati(8.771.885 ) e quello dei decessi: 330.345. In Europa, invece, è la Francia seguita da Gran Bretagna e Italia ad avere il maggior numero di persone infette. Ma è il nostro Paese a detenere il macabro primato dei morti.