Sono sbarcati al molo Puntone di Palermo i 61 migranti salvati nel Canale di Sicilia dalla petroliera Genmar Compatriot. I superstiti, 59 uomini e 2 donne di origine subsahariana, molti dei quali presentavano evidenti segni d ustioni alle braccia e alle gambe dovute al riversamento del carburante incandescente della loro imbarcazione, sono stati assistiti dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e dal personale medico dell’Asp che hanno allestito le tensostrutture sul molo. Antonio Candela direttore generale Azienda sanitaria provinciale di Palermo. “Lo stato di salute complessivamente è più che buono, nessun problema”. Il gruppo si trovava a bordo di un gommone semiaffondato quando è stato intercettato dalla nave, fra loro anche 5 cadaveri. “Credo che il silenzio sia in questo caso doveroso per il rispetto di queste persone che hanno perso la vita”. Dopo le operazioni di sbarco, i migranti sono stati sistemati nelle strutture messe a disposizione dalla Caritas fra Palermo e provincia.
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