“Non ho mai pensato che un giorno avrei lavorato con mio figlio e che insieme avremmo raccontato una storia che riuscisse a emozionare decine di milioni di persone. In questo caso la realtà è stata più bella di qualsiasi sogno potessi immaginare”. Con questa lettera al figlio Edoardo Ponti, la grande Sophia Loren ha voluto testimoniare l’immenso amore di una madre e l’incondizionata stima dell’attrice verso il suo regista. Affidata alla voce inconfondibile di Elena Sofia Ricci, che l’ha letta nel corso del Gran Galà del Sociale Tulipani di Seta Nera in onda ieri sera su Rai2, la lettera ha commosso il regista, premiato per “La vita davanti a sé” con la Menzione Speciale per il Miglior Film 2021.
“Voglio ringraziare mia madre, che ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei più grandi tesori del cinema mondiale” ha detto Ponti, dedicando questo premio “a tutti coloro che hanno vissuto all’ombra del pregiudizio… tutti meritano amore, dignità e umanità”. Condotta da Pino Insegno ed Elena Ballerini, la serata ha visto la proclamazione dei vincitori assoluti del Festival Internazionale del Film Corto dedicato ai temi sociali, che in questa XIV edizione ha riscontrato numeri record: 401.217 visualizzazioni totali sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, 85mila contatti raggiunti con post e video sulla pagina Facebook del Festival, 16.300 interazioni e 7.700 visualizzazioni delle opere finaliste nei soli 4 giorni di proiezioni al pubblico.
Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’Associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone (direttrice artistica del Festival), l’evento promuove il lavoro di autori provenienti dall’Italia e dall’estero che, attraverso le immagini, rappresentano non il semplice racconto di una diversità, ma l essenza stessa della diversità, valorizzandone i molteplici aspetti ed esprimendoli attraverso l’arte cinematografica, che da sempre ha dato voce alle lotte per l ecologia e l emarginazione, con pensieri, opinioni e sentimenti. Il Governo Draghi parte dai racconti del sociale per disegnare il futuro della Next Generation Italia: diamo opportunità a tutte le persone fragili e ai luoghi abbandonati dallo Stato.