Sorrentino: “Abbiamo lottato alla pari contro l’Inter”
“È destino che ogni anno al 90′ contro l’Inter io faccia una parata decisiva? No: sono casualità. L’importante è aver portato a casa punti e aver giocato alla pari contro una grandissima squadra come l’Inter. Abbiamo lottato pallone su pallone e ce la siamo giocata. Ormai questa partita appartiene al passato, dobbiamo pensare già a mercoledì. Sappiamo benissimo che il nostro scudetto sono i 40 punti della salvezza”. Lo ha detto, in un’intervista pubblicata sul sito del Palermo, il portiere rosanero Stefano Sorrentino. “Queste sono belle partite, dove poter tirare fuori il meglio: quando giochi contro campioni così è anche più stimolante. La parata più difficile è stata quella su Guarin? Sì ma preferisco non pensarci. Gilardino? Sappiamo benissimo quanto sia importante per noi, gol a parte, anche se sono quelli che poi contano più di tutto. Sta crescendo sul piano delle prestazioni: è un campione”, ha aggiunto Sorrentino.
“Dobbiamo continuare così: sono convinto che faremo altri punti se le prestazioni saranno buone come quella di ieri sera. La strada è ancora lunga, la montagna da scalare è ripida ma siamo attrezzati per toglierci altre soddisfazioni. Il Napoli? Può vincere il campionato: è una delle squadre che può arrivare allo scudetto. Ha grandissime doti, un allenatore valido e tanti campioni. In più gioca un bel calcio. Dovrà vedersela con le altre big, tipo Roma, Juve, Inter e Fiorentina; prima però mercoledì affronta un Palermo che vuole dire la sua”, ha proseguito l’estremo difensore del Palermo. Al San Paolo servirà qualcosina di meglio rispetto a ieri contro l’Inter. Giocare queste gare è stimolante, dovremo essere perfetti, sperando che quelli del Napoli siano al di sotto delle loro potenzialità. Dobbiamo giocare a viso aperto, come sempre. Chi temiamo? Tutti quanti: siamo un gruppo unito, che gioca da squadra. Col sacrificio e il lavoro possiamo toglierci tante soddisfazioni, a prescindere da chi gioca da noi e negli avversari. Dobbiamo dare sempre il massimo. Gila mi vuole in Nazionale? Alberto dice ciò perchè è un amico”, ha concluso Stefano Sorrentino.