Renato Soru, la sentenza del tribunale sull’esponente Pd
POLITICA & AFFARI Il tribunale di Cagliari gli ha inflitto una condanna a 3 anni per evasione fiscale. L’eurodeputato s’è dimesso da segretario del partito in Sardegna. M5S: “L’epopea immorale del Pd continua”
di Giuseppe Novelli
AGGIORNAMENTO DELLA REDAZIONE
Come si legge negli articoli pubblicati sul nostro giornale online, in occasione della sentenza d’appello nel maggio 2017 Renato Soru è stato assolto dalla corte d’appello di Cagliari con formula piena da tutti i reati contestatigli.
Renato Soru, patron di Tiscali, segretario regionale del Pd in Sardegna e eurodeputato è stato condannato dal tribunale di Cagliari in primo grado a 3 anni per una evasione fiscale di 2,6 milioni di euro. E’ il blog di Beppe Grillo a commentare per primo la notizia. “Oggi tocca a Renato Soru, europarlamentare e capo del Pd in Sardegna: tre anni di reclusione per evasione fiscale. Dopo l’euroindagato per voto di scambio mafioso Caputo, il gruppo del Pd a Bruxelles si ingrossa con un eurocondannato. Cosa aspettano a dimettersi? L’epopea immorale del Pd continua. Chi sarà il prossimo?”, chiede il fondatore del Movimento 5 stelle. “Ora che l’eurodeputato (assenteista) e segretario Pd della Sardegna Renato Soru è stato condannato in primo grado a 3 anni per una evasione fiscale di 2,6 milioni di euro, cosa dirà il suo segretario e presidente del Consiglio Renzi – incalzano Manuela Serra e Roberto Cotti, senatori sardi del M5S, e Nunzia Catalfo capogruppo M5S Senato -? Le dimissioni di Soru dall’incarico di eurodeputato sono il minimo sindacale per rispetto ai cittadini della Sardegna e d’Italia e di tutti gli imprenditori, artigiani e lavoratori che pagano le tasse regolarmente in questo Paese”. “Ora cosa ci racconterà la retorica renziana sulla lotta all’evasione fiscale quando il segretario del Pd della Sardegna nonchè europarlamentare Soru è stato condannato in primo grado a 3 anni per una evasione milionaria?” concludono Serra, Catalfo e Cotti.
DIMISSIONI Intanto arriva una nota di Soru con la quale annuncia le sue dimissioni dal Pd sardo. “Ho comunicato alla presidente dell`assemblea regionale Giannarita Mele la mia decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica di segretario regionale del Partito Democratico della Sardegna per i necessari adempimenti”.
LEGA “Il Pd ruba, l’Italia piange. Non capisco con quale coraggio questo governo riesca ancora a rivolgersi ai cittadini. Corruzione, appalti truccati, mazzette, collusione con la mafia, evasione fiscale, firme false, truffe, eccolo il PD degli scandali. Oggi è stata la volta di Renato Soru europarlamentare e capo del Pd in Sardegna, due giorni fa di Uggetti, sindaco di Lodi. Gli ultimi due nomi di una lista interminabile di condannati, indagati e collusi. Ottobre si avvicina e la fine di Renzi e del suo governo di ladri anche”. Lo afferma in una nota Massimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera della Lega Nord.