Sostituito Gran Cancelliere, il Papa nomina “commissione”. Ordine di Malta contesta Francesco

I CAVALIERI ALL’ATTACCO “E’ un atto di amministrazione interna al governo del Sovrano Ordine, di conseguenza ricade nelle sue competenze”

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“Il Gran Magistero del Sovrano Ordine di Malta ha appreso della decisione della Santa Sede di nominare un gruppo di cinque persone per far luce sulla sostituzione del precedente Gran Cancelliere. La sostituzione del precedente Gran Cancelliere e’ un atto di amministrazione interna al governo del Sovrano Ordine di Malta e di conseguenza ricade esclusivamente nelle sue competenze”. Lo afferma una nota ufficiale diffusa oggi ed evidentemente concordata con il cardinale Leo Burke, patrono dello SMOM e capofila dei contestatori dell’azione riformatrice di Papa Francesco. Secondo i vertici dello SMOM, “la nomina e’ il risultato di un equivoco della Segreteria di Stato della Santa Sede”. “Il Gran Maestro – aggiunge il comunicato che non fa cenno delle ragioni che portarono alla decisione su cui il Papa vuole che si indaghi, l’estromissione del Gran Cancelliere, il tedesco Albrecht Freiherr von Boeselager – ha rispettosamente chiarito la situazione, in una lettera al Sommo Pontefice, che spiega i motivi per cui la decisione presa dalla Segreteria di Stato era inaccettabile. Il Gran Maestro ha assicurato al Santo Padre la sua devozione filiale e ha domandato al Pontefice la Benedizione Apostolica, per lui e per il Sovrano Ordine di Malta, con i suoi 13.500 membri ed i suoi 100.000 dipendenti e volontari, che continuano a fornire assistenza medica e sociale in maniera permanente e operosa in piu’ di 120 paesi in tutto il mondo, secondo il secolare carisma dell’Ordine di Malta”.

Recentemente il Principe e Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Matthew Festing, con voto deliberativo del Sovrano Consiglio, ha nominato Fra’ John Edward Critien alla carica di Gran Cancelliere ad interim. L’organismo ha spiegato che “una situazione estremamente grave e insostenibile” ha portato alla clamorosa destituzione del Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta Albrecht Freiherr von Boeselager che nei giorni scorsi si era rifiutato di dimettersi dai suoi incarichi come richiesto dal Gran Maestro fra’ Matthew Festing in presenza del cardinale Raymond Leo Burke, rappresentante del Santo Padre presso l’Ordine di Malta, il pittoresco porporato, amante dei lunghi mantelli rossi, che sembra capeggiare l’iniziativa dei “dubia” sull’Amoris laetitia e le aperture ai divorziati risposati. “Dopo il rifiuto di Boeselager, il Gran Maestro non ha avuto altra scelta che ordinargli, alla presenza del Gran Commendatore e del Cardinale Patrono, in base alla promessa di obbedienza, di dimettersi. Boeselager ha rifiutato nuovamente.

A quel punto, il Gran Commendatore, con l’appoggio del Gran Maestro, del Sovrano Consiglio e della maggior parte dei membri dell’Ordine in tutto il mondo, ha avviato un procedimento disciplinare attraverso il quale un membro viene sospeso dall’appartenenza all’Ordine, e quindi da tutte le cariche all’interno dell’Ordine stesso”. “La ragione della sospensione da Gran Cancelliere – ha spiegato l’Ordine – e’ dovuta a gravi problemi accaduti durante il mandato di Boeselager come Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, e il successivo occultamento di questi problemi al Gran Magistero, come dimostrato in un rapporto commissionato dal Gran Maestro l’anno scorso”.
“Dalle indiscrezioni filtrate – scrive invece la vaticanista Franca Giansoldati sul Messaggero – sembra che in passato Boeselager non abbia impedito la distribuzione di profilattici in diverse zone del mondo, in aree di guerra o comunque critiche, dove operano le strutture mediche e i volontari dell’ Ordine di Malta. Insomma, avrebbe lasciato correre tradendo i principi cristiani. Sufficiente per armare un siluro nei suoi confronti”. Per farla breve, uno scontro di visioni in piena regola.