Allarme terrorismo, in video jihadista nel cuore di Madrid sede festa di Capodanno

SPAGNA I filmati sono stati individuati nella baracca dove abitava un sospetto jihadista catturato nella capitale dalla  polizia spagnola

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C’e’ inquietudine tra gli inquirenti dell’anti-terrorismo in Spagna dopo il ritrovamento di video nei quali appaiono due individui incappucciati e armati fino ai denti davanti a una foto di plaza de la Puerta del Sol, uno dei luoghi-simbolo nel cuore di Madrid, dove stasera sono in programma i festeggiamenti per la notte di San Silvestro cui si prevede parteciperanno migliaia di persone. Stando a fonti giudiziarie riservate, i filmati hanno altre caratteristiche assimilabili alle classiche presenti in quelli realizzati direttamente dall’agenzia propagandistica ‘Amaq’, braccio mediatico dello Stato Islamico: dalla bandiera nera dello stesso Isis a musiche arabeggianti, dalle preghiere islamiche a frasi minatorie ricorrenti. Contenuti in una memory card, sono stati individuati nella baracca dove abitava un certo Edrissa Ceesay, un sospetto jihadista catturato l’altroieri nella capitale insieme a un supposto complice, Samir Sennouni.

PERQUISIZIONE Entrambi di nazionalita’ spagnola, sono accusati di apologia del terrorismo via Internet: avevano diffuso le immagini su Instagram, Facebook e YouTube. Una successiva perquisizione del tugurio, situato in un terreno incolto adiacente a un parco nella parte sud della citta’, ha condotto alla confisca, oltre che della scheda contenente le riprese e a una trentina di proiettili sciolti, anche di caricatori pronti all’uso per fucili d’assalto del tipo Ak-47: proprio quelli branditi nelle registrazioni, unitamente a un machete, dagli estremisti a volto coperto. Costoro in realta’ sarebbero appunto i due arrestati. Le fonti anonime, citate dal quotidiano ‘La Razon’, si sono affrettate a precisare che “c’e’ una gran differenza” tra la scoperta di tale materiale e l’effettiva esistenza del pericolo di un imminente attentato, giacche’ non sono stati rinvenuti altri elementi di prova concreti che possano permettere di ricostruire un ipotetico piano preparatorio.

MISURE SICUREZZA In sostanza, si tratta delle stesse rassicurazioni ribadite ieri dal ministro dell’Interno, Juan Ignacio Zoido. Nondimeno, le autorita’ hanno deciso di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza in occasione della ricorrenza del Capodanno, servendosi anche di dispositivi poco consueti come i pilastrini a scomparsa per regolare il flusso del traffico. Numerosi inoltre i furgoni della polizia sparsi nei punti nevralgici. Vietata persino in certe zone la guida di camion, per evitare il ripetersi di eventuali carneficine come quella del 14 luglio scorso a Nizza e del 19 dicembre a Berlino. Sui siti frequentati dagli islamisti ultra-radicali, il Paese iberico e’ stato piu’ volte additato quale possibile obiettivo da colpire per ragioni storiche: vendicare cioe’ la caduta delle aree sotto il dominio musulmano fra il 711 e il 1492, a cominciare dal califfato di Cordoba. E’ tuttavia meno esposto al rischio del rientro dei connazionali, andati a combattere in Siria e in Iraq nelle file agli ordini di Abu Bakr al-Baghdadi: appena duecento individui circa, a fronte delle migliaia originarie per esempio della Francia o del Belgio.