Ancora spari in Texas. Quella che doveva essere una normale domenica in chiesa diventa una domenica di sangue. Un uomo apre il fuoco all’interno della West Freeway Church of Christ a White Settlement, a pochi chilometri da Fort Worth. Il bilancio e’ di un morto e un ferito in condizioni gravi. Ucciso anche l’aggressore, raggiunto a sua volta da colpi di arma da fuoco. L’incidente e’ avvenuto mentre la messa veniva trasmessa in live streaming sul canale YouTube della chiesa. Il video dell’accaduto, riportano i media locali, mostra un uomo con indosso un grande cappotto estrarre un’arma e sparare due o tre volte, prima di essere raggiunto a sua volta dai proiettili. Non e’ chiaro se a spararli siano state le guardia armate presenti in chiesa o uno dei fedeli.
Le immagini mostrano il panico fra i presenti in chiesa, molti dei quali cercano di mettersi al riapro. Altri invece, incuranti del pericolo, cercano di avventarsi contro l’aggressore agitando le loro armi. Il video dell’incedente e’ stato rimosso dal canale YouTube della chiesa, ma di sicuro aiutera’ la polizia a cercare di ricostruire con esattezza l’accaduto, e forse anche la motivazione che ha spinto l’aggressore al gesto folle. Secondo i racconti l’uomo e’ entrato in chiesa durante la comunione e ha aperto il fuoco. “E’ stata una cosa spaventosa. Ti senti come la vita sfuggire davanti agli occhi” riferisce una testimone ai microfoni delle tv locali. Una delle vittime e’ rimasta uccisa sul posto, un’altra invece e’ morta mentre veniva trasportata in ospedale anche se ancora non e’ chiaro chi delle due sia l’aggressore.
L’incidente arriva in una giornata di gia’ alta tensione in seguito all’attacco a colpi di machete nella casa di un rabbino a Monsey, vicino New York. Un attacco che ha causato cinque feriti, tutti i ebrei. Per il Texas quella nella chiesa di White Settlement e’ l’ennesima sparatoria, che va ad allungare la scia di sangue nello stato protagonista negli ultimi mesi di diverse stragi. A settembre un uomo armato con un fucile AR-15 ha ucciso cinque persone. Solo quattro settimane prima erano state uccise 22 persone uccise all’interno di Walmart a El Paso, la cittadina al confine con il Messico pallino di Donald Trump e dove si trova un centro di detenzione di migranti.