L’azienda aerospaziale americana Boeing ha mostrato, per la prima volta al pubblico, la nuova tuta spaziale tutta blu che indosseranno gli astronauti a bordo della capsula CST-100 Starliner, pronta a sostituire gli Space Shuttle. La nuova tuta, che sostituirà le Advanced Crew Escape Suit, quelle arancioni utilizzate sugli Space Shuttle a partire dal 1995, più pesanti e ingombranti, è stata indossata per l’occasione dall’ex astronauta della Nasa Chris Ferguson, comandante della Sts-135, l’ultima missione dello Shuttle e attuale direttore equipaggi e Mission Operations del programma Starliner in Boeing, che ha anche contribuito a svilupparla.
“Abbiamo bisogno che la tuta sia a tenuta stagna e in grado di reggere le differenze di pressione – ha spiegato – e che possa preservare l’equipaggio in caso di incidenti come incendi o depressurizzazioni della capsula”. Grazie all’utilizzo di materiali innovativi, “Blue suit” è il 40% più leggera delle vecchie tute e molto più confortevole, consente una grande mobilità senza rinunciare alla sicurezza e a un’adeguata pressurizzazione. Ha il casco integrato ed è stata resa più fresca e facile da indossare, riducendo l’ingombro e anche lo stress fisico per l’astronauta. Anche i guanti sono stati concepiti per assicurare una buona manualità mentre il materiale usato per i polpastrelli consente l’utilizzo di ogni tipo di tablet e dei touch screen posizionati sul quadro comandi della Starliner, il cui primo volo è previsto per il 2018.