L’Esa (Agenzia spaziale europea) chiederà a Samantha Cristoforetti di tornare nello Spazio, compatibilmente con la sua maternità. Lo ha confermato il direttore generale dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, Jan Woerner, parlando a Roma durante un’audizione in Commissione Attività produttive alla Camera dei deputati, nell’ambito dell esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulle Strategie spaziali per l’Europa, il primo febbraio 2017 . “Alla conferenza di Lucerna – ha detto – si è deciso di portare avanti la Stazione spaziale internazionale fino al 2024, garantendo che tutti i membri della classe 2009 degli astronauti avranno almeno una possibilità, quindi, dipende un po’ dalla bambina, ma anche Samantha verrà invitata a fare un altro volo, ovviamente anche in funzione della cooperazione con la Nasa”.