La seconda di tre pianificate attività extraveicolari , le cosiddette passeggiate spaziali, è stata completata sulla Stazione spaziale internazionale nella giornata di mercoledì 25 marzo 2015 dagli astronauti americani Barry Wilmore e Terry Virts. I due hanno il compito di completare l’installazione di alcuni componenti necessari all’attracco delle future capsule spaziali con equipaggio “Dragon 2” della SpaceX e “Orion” della Boeing. Wilmore e Virts sono usciti dalla camera di decompressione alle 12.51 ora italiana, una ventina di minuti prima dell’orario previsto. La prima attività extraveicolare (Eva) delle tre previste per i lavori è stata effettuata sabato 21 febbraio ed è durata poco più di sei ore. A bordo della Iss, ad assisterli c’era anche il cap. Samantha Cristoforetti. Fra i tanti compiti scientifici assegnati, infatti, all’astronauta italiana dell’Esa, in orbita per la missione “Futura” dell’Asi (Agenzia spaziale italiana), in qualità di ingegnere di bordo della Expedition 42/43 c’è anche quello di monitorare le attività extraveicolari dei suoi colleghi, durante tutte le fasi delle delicate operazioni all’esterno della base spaziale.