“Apprezzo e condivido gli sforzi compiuti dalla segreteria nazionale del partito che vanno nella direzione di intervenire sul Governo nazionale per assicurare che le risorse finanziarie che, nel nuovo ciclo programmatorio 2014-2020, transiteranno tramite i Pon mantengano una loro territorializzazione e, quindi, vengano in quota parte assegnate alla Sicilia”. Lo dice Giovanni Panepinto, presidente dell’Intergruppo per lo Sviluppo economico all’Assemblea regionale siciliana, che aggiunge: “Capisco meno il perdurare di una anomalia tutta siciliana: l’assenza di un assessore con delega alla programmazione e la presenza di un dipartimento alla programmazione che, spesso in maniera molto autoreferenziale e senza alcun coinvolgimento dei territori e del partenariato socio-economico, coordina la spesa dei fondi straordinari”.
Per il parlamentare democratico e’ “necessaria una decisa inversione di tendenza sull’argomento: una maggiore circolarita’ dei processi informativi prima e di quelle decisori dopo. Un maggiore coinvolgimento delle comunita’ locali, dei sindaci, delle piccole e medie imprese, di quel tessuto connettivo che rappresenta la realta’ viva e produttiva della Sicilia”. Un coinvolgimento, che secondo Panepinto, potrebbe garantire “un’ulteriore accelerazione nella spesa sui fondi ancora non spesi della vecchia programmazione 2007-2013. Serve dunque una decisa e non piu’ prorogabile mobilitazione del Governo regionale, dell’Assemblea e dei territori – conclude Panepinto – in uno sforzo di elaborazione collettivo che rimetta al centro della strategia, il rilancio della Sicilia”.