Steven Spielberg riporta al cinema uno dei musical più amati di sempre. Il 23 dicembre arriverà infatti nelle sale il suo “West Side story”, sceneggiato da Tony Kushner. Il regista ha rivelato che aveva un “disperato desiderio” di fare una sua versione del celebre musical. E ora nel suo film la musica di Leonard Bernstein e i testi delle canzoni di Stephen Sondheim riprendono vita ed energia, anche grazie ad un cast di giovani e bravissimi attori. Nel racconto della feroce rivalità nella New York del 1957 tra la gang dei portoricani Sharks e dei bianchi Jets, questa volta troviamo Ansel Elgort nel ruolo di Tony, Rachel Ziegler in quello di Marìa, mentre David Alvarez è Bernardo e Ariana DeBose è Anita. E una delle sorprese del musical di Spielberg è che Rita Moreno, che nel film del 1961 interpretava Anita, torna qui con un ruolo importante e figura anche come produttore esecutivo.
Sono passati molti anni dal film con Natalie Wood diretto da Jerome Robbins e Robert Wise che vinse 10 Oscar. Allora Moreno era l’unica attrice portoricana, mentre nella versione di Spielberg, ovviamente, attori latinoamericani interpretano i portoricani Sharks, l’attrice ventenne che interpreta Maria è di origine colombiana e polacca, mentre la spumeggiante star di Broadway Ariana DeBose, che ha la parte di Anita, è afrolatina. In un film in cui il tema dell’inclusione è centrale, non manca neanche l’attenzione alla parità di genere. Nella versione di Spielberg infatti Anybodys, la ragazzina dal nome indeterminato che vuole combattere con i Jets, ha maggiore rilievo e non è più solo un maschiaccio. Per il celebre regista questa è stata un’avventura speciale, che lui ha paragonato solo a quella di E.T., per il gruppo di lavoro e l’entusiasmo sul set. E lo stesso Spielberg ha rivelato che durante le prove non ha resistito: si è fatto trasportare dall’entusiasmo ed ha cantato e ballato insieme ai suoi attori.