Si accumulano pressioni sui titoli di Stato dell’Italia all’antivigilia del parere della Commissione europea sulla manovra, che potrebbe preludere all’avvio di una procedura per deficit eccessivo. A fine seduta i rendimenti dei dei Btp a 10 anni, che si muovono nella direzione opposta al prezzo, si attestano in lieve aumento al 3,59 per cento il differenziale rispetto ai tassi dei Bund equivalenti, lo spread si è allargato a 321 punti base.
Alla Commissione europea “stiamo preparando il nostro pacchetto per mercoledì, che includerà i pareri sui piani di Bilancio di tutti i Paesi, incluso quello rivisto dall’Italia”, ha affermato il vicepresidente della commissione, Valdis Dombrovskis. Giungendo all’Eurogruppo è stato criptico sulla possibilità che già mercoledì si inneschi il primo passo di una procedura per eccesso di deficit in base alla regola del debito: l’Ue lavora anche a “una replica” dopo la risposta di Roma alla richiesta di chiarimenti “sui fattori rilevanti” riguardo proprio alla regola del debito. Ma “non anticipo decisioni”, ha detto.