Spunta il secondo anti-Renzi, Orlando si candida alla segreteria Pd: “Voglio vincere”
VERSO CONGRESSO Il Guardasigilli: “Non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare soltanto prepotenza”
Andrea Orlando ufficializza la sua candidatura alle primarie del Pd per scegliere il segretario del partito. “Ho deciso di candidarmi – ha spiegato il ministro della Giustizia – perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare soltanto prepotenza. Ho deciso di candidarmi perché credo che ci voglia responsabilità. Ho deciso di candidarmi perché credo che il Partito democratico debba cambiare profondamente per poter essere utile davvero all’italia e ai problemi degli italiani che questo momento stanno vivendo momenti molto difficili”. Per la corsa alla poltrona di segretario, Orlando parte già convinto: “Sono deciso a vincere”. E ha sottolineato che “dentro il Pd ci deve essere anche il rosso, ma noi dobbiamo rifare il Pd che abbiamo sognato dieci anni fa e dobbiamo lavorare per evitare che la politica diventi soltanto risse, conflitti e scontri tra personalità. Ma torni a essere grande e bella occasione di vivere insieme e lavorare per la trasformazione dell’Italia”. Ed è enigmatico sul fatto “se ci sarà una donna con me? Ci saranno tanti con me e vedremo come organizzarci”.