È stato operato e sta ben l’agente di polizia Christian Movio (foto), 36 anni, del commissariato di Sesto San Giovanni che è stato colpito da Anis Amri, l’autore della strage di Berlino. L’agente scelto è ricoverato all’ospedale di Monza per un proiettile conficcato in una spalla. “L’intervento è andato bene, è durato una ventina di minuti ed è stato eseguito in anestesia locale. Abbiamo estratto il proiettile che comunque era abbastanza superficiale”, ha detto il primario di Ortopedia, Giovanni Zatti che ha operato il poliziotto ferito questa notte dal tunisino.
“Il paziente probabilmente sarà dimesso domani, il colpo non ha compromesso la mobilità del braccio e potrà tornare al lavoro. È sempre rimasto cosciente”, ha concluso il professore. “Sono felice di essere stato utile in questo marasma che sta succedendo in Europa”, ha detto Movio, come riferito dal vice presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, che la ha incontrato in ospedale. “Il comportamento del mio collega di pattuglia è stato esemplare, ha reagito appena lui ha estratto la pistola dalla giacca e mi ha sparato. Io gli avevo appena chiesto di aprire lo zainetto” ha aggiunto l’agente. E come sempre riferisce Sala, Anis Amri, quando è stato fermato dai due agenti italiani, ha detto agli agenti di essere di Reggio Calabria ma Amri “non aveva accento italiano e ci ha insospettito”.