“L’Inda (Istituto Nazionale Dramma Antico) ha chiuso la stagione teatrale a Cipro con un successo internazionale che dimostra ancora una volta il valore degli istituti di cultura italiani. Una lunga e calorosa standing ovation ha concluso lo scorso fine settimana le due repliche finali di Coefore ed Eumenidi dell’Orestea eschilea nei teatri Makarios III di Nicosia e Odeon di Pafos. Il Festival del Centenario dell’Inda si è chiuso con un’altra straordinaria manifestazione artistica, degna dell’immenso patrimonio culturale italiano. Abbiamo dimostrato che la cultura, oltre ad essere un grande volano economico, è anche uno strumento di promozione formidabile”. Così il commissario straordinario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Alessandro Giacchetti, ha commentato gli gli spettacoli messi in scena dall’Inda che si sono svolti nell’ambito del 18° Festival del Dramma Antico Greco, organizzato dal Ministero dell’Istruzione e della Cultura della Repubblica cipriota, dall’Istituto Internazionale del Teatro e dall’Ente del Turismo di Cipro (CTO), con la collaborazione del Mibact e sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia a Nicosia in occasione della Presidenza Italiana dell’unione Europea appena iniziata.
L’Ambasciatore Guido Cerboni e la gentile consorte hanno ricevuto presso la propria residenza il regista Daniele Salvo e gli interpreti principali delle tragedie, accompagnati dal mocommissario straordinario Alessandro Giacchetti. Più tardi, al teatro di Nicosia, hanno assistito alla rappresentazione, alla quale era stato invitato il Corpo Diplomatico accreditato a Nicosia, oltre ad alte Autorità cipriote.
Il gradimento del pubblico, sottolineato da prolungati applausi, si è ripetuto la sera successiva nel Teatro romano di Pafos, in una suggestiva cornice archeologica.