Nel 1977 “Star Wars” ha cambiato l’universo degli effetti speciali per sempre, aprendo il mondo del “senza limiti” all’immaginazione dei registi. Il nuovo episodio dovrà ora rispettare il linguaggio visivo della trilogia iniziale. Ne è convinto l’esperto Michael Fink, dell’Università del Sud della California, Oscar 2008 per gli effetti speciali con “The Golden Compass”. “Star Wars ha rivoluzionato tutto – dice – adottando la tecnologia industriale, cioè utilizzando le macchine che costruiscono macchine adattandole per fare del cinema. La tecnologia esisteva già, ma Star Wars ha mostrato a tutti che si poteva realizzare concretamente. Star Wars ha rivelato l’industria degli effetti speciali – prosegue il premio Oscar – questa industria aveva bisogno di un film come Star Wars, aveva bisogno di una sfida. Il trailer del nuovo Star Wars è molto interessante perché si concentra sui personaggi e non sulla tecnologia”.