Per farlo Starlink utilizza la tecnologia dei modular toys, giocattoli assemblabili che consentono di creare e personalizzare le proprie navicelle spaziali reali. Ogni componente, compreso il pilota, comparirà in tempo reale nel gioco, sullo schermo (i cosiddetti toys-to-life). Il videogioco fa della riproduzione fedele della fisica nello Spazio un punto d’onore, tanto da sottoporla al giudizio di un esperto come Umberto Guidoni il primo astronauta europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale.
“Per un bambino vivere in una realtà bella e virtuale dei giochi di oggi è sicuramente un modo per creare curiosità e interesse, ovviamente non diventeranno tutti astronauti o scienziati ma magari si interesseranno di più alle discipline scientifiche, cosa utile non solo a loro ma alla società”. Il videogame, che ha fra i doppiatori il rapper Shade, è disponibile per le principali console di gioco (Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One).