Stato-mafia, Pm chiede 9 anni per l’ex ministro Mannino

La condanna a nove anni di carcere è stata chiesta, al termine della requisitoria, dalla Procura di Palermo per l’ex ministro Dc Calogero Mannino, imputato di minaccia a corpo politico dello Stato nel processo stralcio sulla trattativa Stato-mafia, che si celebra con il rito abbreviato davanti al gup pMarina Petruzzella. Mannino non era presente in aula. Come suo legale c’era Marcello Montalbano, in rappresentanza del professore Carlo Federico Grosso e degli avvocati Grazia Volo e Nino Caleca. Secondo il pm Vittorio Teresi, l’ex ministro avrebbe meritato una condanna a 13 anni e 6 mesi, ridotta a 9 anni grazie al rito abbreviato. Oltre ai 9 anni di reclusione, il procuratore Teresi ha chiesto per Mannino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Secondo il Pm, “non vi sono dubbi sulla comprovata responsabilita’ dell’imputato”. Teresi ha definito Mannino “istigatore e ispiratore principale del contatto tra Mori, De Donno, e Cosa nostra perche’ si riuscisse a evitare in qualche modo che la mafia lo ammazzasse”.

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