Stipendi d’oro, nuove norme sui tagli
S’è impegnato a pubblicare online le buste paga del personale dell’Assemblea regionale siciliana. Come ha annunciato che “si e’ avviata la procedura di sospensione dell’assegno vitalizio” per l’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, condannato per favoreggiamento aggravato di Cosa nostra e attualmente detenuto a Rebibbia, percependo circa 4.000 euro al mese come ex deputato regionale. Sospensione del vitalizio avviata anche per altri 11 ex parlamentari regionali che hanno subito condanne definitive.
E’ un fiume in piena, Giovanni Ardizzone, al quale non va giù che il parlamento siciliano sia spendaccione, elargisce stipendi d’oro ed è la “reggia” dei privilegi. “Punteremo a una riduzione della pianta organica – dice il presidente del parlamento siciliano – e non e’ escluso che ci saranno dei pensionamenti ma vorrei spezzare una lancia a favore del personale dell’Ars, vedo la loro sofferenza, non e’ gente che ha rubato”. Ardizzone ha anche annunciato che “entro il 31 luglio cercheremo di effettuare, con una legge, la riduzione della spesa del personale dell’Ars”, ricordando, tuttavia, che “siamo vincolati alla legge e allo Statuto della Regione siciliana e non ci sono altri intenti o retropensieri”. Il presidente dell’Ars, ha pure voluto precisare che “tutti insieme, Camera, Senato e Presidenza del Consiglio ricevono ad oggi una dotazione di un miliardo e 895 milioni e devono ridurre la spesa del 2,64%, cioe’ 50 mln di euro, mentre noi abbiamo gia’ ridotto dell’8,14%, ovvero siamo andati al di là della riduzione che impone adesso il decreto Renzi”.